Al lavoro per migliorare il Fondo prima casa e dare ai giovani gli strumenti per costruirsi un futuro

Al lavoro per migliorare il Fondo prima casa e dare ai giovani gli strumenti per costruirsi un futuro.

Grazie al governo Draghi si creerà dal prossimo decreto Sostegni una corsia preferenziale per tutti gli under 35, le famiglie monogenitoriali o con persone diversamente abili e i conduttori di alloggi popolari che vogliono acquistare la prima casa, rendendo possibile farlo senza pagare l’anticipo avendo come garante del mutuo lo Stato, che finalmente si mette al fianco dei più giovani.

La strada indicata da Draghi è quella giusta, in Italia i giovani sono strutturalmente la generazione più svantaggiata e con meno possibilità, costretti ad appoggiarsi all’aiuto delle famiglie. Il nostro paese deve avere una progettualità per sostenere gli under 35, dalla formazione, al mondo del lavoro fino agli strumenti per diventare autonomi e indipendenti.

Il fondo prima casa è un primo importante passo nella direzione giusta ma possiamo fare di più, per questo abbiamo presentato al Senato un emendamento che propone di alzare l’età per beneficiare del fondo mutuo prima casa da 35 ai 40 anni, anche per i lavoratori subordinati, e il mutuo per importi superiori ai 250 mila euro.