Assieme ai colleghi Scalfarotto, Boldrini e Schirò ho presentato uninterrogazione urgente al presidente del Consiglio Giuseppe Conte affinché il Governo Italiano, anche in sede comunitaria, si attivi presso il suo omologo britannico a Downing Street per chiarire il caos verificatosi in occasione del voto alle elezioni europee del 23 maggio nel Regno Unito e se non si vogliano intraprendere azioni di tutela verso i cittadini italiani a cui non è stato permesso di votare.
E' infatti accaduto che numerosi cittadini europei, tra cui molti italiani, residenti in Gran Bretagna presentatisi il 23 maggio per votare alle elezioni europee siano stati respinti al seggio, non potendo così votare. Il Regno Unito a oggi è ancora un paese membro dell'Ue, i cittadini europei avevano quindi tutto il diritto di votare per le liste del paese membro in cui risiedono. In moltissimi respinti pur avendo regolare documento di registrazione per il voto come previsto dalla normativa britannica. Il pochissimo preavviso - solo il 7 maggio - che il Governo britannico ha dato della partecipazione alle elezioni pare abbia avuto un impatto negativo sulla consapevolezza dei cittadini del voto e sul tempo necessario per completare le procedure necessarie.