Negli ultimi giorni come intergruppo parlamentare 'Next Generation Italia' per l'equità intergenerazionale e le politiche giovanili, abbiamo presentato alcuni emendamenti a favore dei giovani alla Legge di Bilancio 2022 in discussione al Senato.
Molte le proposte per contrastare la grave emergenza giovanile a favore dell'occupazione, la formazione e l'autonomia giovanile: dal potenziamento dei sostegni per gli affitti, chiedendo di innalzare la soglia massima di reddito annuale a 20.000 euro e l'età massima a 33 anni, per accedere detrazioni fiscali, all'attivazione del "Piano Attiva Giovani" per incentivare le imprese che assumono giovani disoccupati non studenti, dalla stabilizzazione della misura "Resto al Sud", al rifinanziamento del Consiglio Nazionale Giovani, alla costituzione di un Fondo per l'autonomia abitativa giovani under36 che preveda l'erogazione di contributi diretti, al rifinanziamento del fondo per le "Scuole dei mestieri" per incentivare l'integrazione tra il sistema delle politiche attive del lavoro e il sistema industriale a favore dei NEET, la decontribuzione dei nuovi assunti under36, il rifinanziamento del fondo per gli affitti degli studenti fuori-sede, all'introduzione di un voucher per il sostegno psicologico dei più giovani. Proposte presentate a prima firma dei senatori membri dell'intergruppo Alessandrini (Lega), Catalfo (M5s), Comincini (PD), Giammanco (FI), Mantero (Misto), Matrisciano (M5S), Montevecchi (M5S), Nannicini (PD), Sbrollini (IV), Vono (IV).
Speriamo che gli emendamenti presentati possano avere seguito, lo dobbiamo a tutte le ragazze e ragazzi italiani che vorrebbero rendersi autonomi, mettendosi alle spalle la crisi generata dalla pandemia