Il DEF presentato oggi in Parlamento è una vera e propria ammissione del fallimento delle politiche economiche del Governo Lega-Cinquestelle-MAIE. Tutto rimane sul vago come l’aumento dell’Iva assieme ad una non meglio precisata e contraddittoria introduzione di una “flat-tax modulare”. Manca al contrario un piano strategico per l’uscita dell’Italia dalle secche della stagnazione. Il Ministro Tria ha anche ammesso solennemente nell’Aula di Montecitorio la previsione di un PIL più basso rispetto alle stime precedenti, con una disoccupazione e debito più alti nel 2019.
Accanto a questo quadro pessimo si aggiunga anche il paradosso di un piccolo espediente per far quadrare i conti con un irraggiungibile 1% di Pil in più prodotto da future privatizzazioni e l’incremento dell’IVA e accise sui carburanti. Penso quindi che il Governo Conte debba trarre le conclusione della propria inadeguatezza.