Ieri con Laura Garavini a Dublino presso l’Istituto italiano di Cultura abbiamo incontrato esponenti del Comites e della comunità italiana in Irlanda prima di incontrare a cena il comitato locale di Italia Viva.
Una comunità in forte crescita quella di Dublino, dove alla prima emigrazione di ristoratori laziali del ‘fish & chips’ (in teoria un piatto inglese, ma per motivi politici gli irlandesi preferivano mangiare quello cucinato dagli italiani) si sono aggiunti tanti giovani laureati attratti dalle opportunità delle Big Tech che hanno sede qui per beneficiare degli enormi sconti fiscali come Google, Facebook, LinkedIn, Expedia.
Ci sono poi anche molti giovani che pur di emanciparsi accettano lavori precari e mal pagati come ci hanno raccontato Giuseppe, Antonio e Angela. La comunità cresce del 10% all’anno, troppo per il piccolo seppur efficiente consolato dove infatti bisogna aspettare 6 mesi per rinnovare il passaporto. Alle nuove famiglie servono anche corsi di italiano, una delle priorità per la Presidente del Comites Emiliana Capurro e per l’Istituto di Cultura, entrambi pieni di idee e iniziative.
Grazie per l’accoglienza all’Ambasciatore Serpi, al Consigliere Scioscioli, al direttore dell’Istituto, a Emiliana Capurro e a tutti i consiglieri del Comites in particolare Luca, Marzia, Gianmaria, Pierluigi e Daniel, e, last but not least, Marta Spiga, senza la quale la nostra visita non sarebbe stata possibile.
Alla prossima!