Ineccepibile e di grande valore il lavoro svolto dalla Procura di Roma assieme alle Forze di Polizie impiegate per arrivare alla verità sull’uccisione di Giulio Regeni. A loro la mia più sincera gratitudine. Oggi a rischiare il processo sono il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi e Athar Kamel Mohamed Ibrahim e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif per il reato di sequestro di persona pluriaggravato. Quest'ultimo anche per concorso in lesioni aggravate ed omicidio. Il Governo italiano ha ora il dovere di supportare l’attività giudiziaria con una intensa attività diplomatica, la famiglia Regeni e tutti gli italiani sono stanchi delle menzogne e dei depistaggi da parte egiziana.
E’ arrivata l’ora della verità.