Nel suo mandato quirinalizio il Presidente Mattarella ha sempre lavorato per la costruzione di un’Europa forte, unita e solidale.
Oggi assieme all’omologo sloveno Pahor il nostro Presidente compie un ulteriore importante passo verso la riconciliazione tra Italia e Slovenia.
Ricordare senza polemiche, riconoscersi nelle sofferenze subite dalle dittature del Novecento, come persecuzioni fasciste e foibe, significa tracciare un nuovo cammino di unità tra i nostri due popoli. Significativo l’incontro che avverrà nel pomeriggio con gli esuli giuliano-dalmati e la restituzione del Narodni Dom di Trieste alla comunità italo-slovena.