I cittadini italiani residenti all'estero devono vedere garantito il proprio diritto di voto nella massima trasparenza e correttezza, quanto accaduto con la decadenza del Senatore Cairo in seguito ai gravissimi brogli nel voto di preferenza del 2018 non deve mai più ripetersi. Per questo a febbraio ho presentato alla Camera una proposta di legge di riforma del voto degli italiani all’estero.
Una legge del tutto simile è stata proposta da Laura Garavini al Senato, e in questi giorni la Giunta delle Elezioni della Camera dei Deputati sta svolgendo una serie di importanti audizioni. L'esigenza di introdurre correttivi all'attuale norma è stata in diversi modi evidenziata dai contributi del dottor Tommaso Picazio, presidente vicario della Corte di appello di Roma, così come dei professori Matteo Cosulich, Tommaso Edoardo Frosini, Paolo Feltrin, Marco Galdi, Andrea Gratteri, Giovanni Tarli Barbieri, Massimo Luciani.
La mia proposta di legge è sul tavolo, e sono convinto si debba andare avanti con determinazione. Il diritto di voto degli italiani all'estero non dovrà mai più essere leso o limitato.