Questa mattina come Commissioni Finanze e Affari Europei riunite di Camera e Senato abbiamo audito Mairead McGuinness, la Commissaria europea per i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali. Molti i temi affrontati, ma quello centrale rimane, come ho detto nel mio intervento, la costruzione dell’Unione bancaria e l’introduzione di una vera e propria assicurazione europea dei depositi bancari (European Deposit Insurance Scheme, EDIS).
Il processo di integrazione economica e finanziaria è infatti a metà del guado: avere una moneta unica e la piena convertibilità dei mercati dei capitali in assenza di una assicurazione comune dei depositi rischia di aggravare le crisi invece di attenuarle, per questo bisogna accelerare l’integrazione. L’Italia in questi anni ha fatto molte riforme per rendere più solido e sicuro il proprio sistema bancario, riducendo fortemente i crediti deteriorati (i cosiddetti “Non Performing Loans”) e le sofferenze.
A questa riduzione dei rischi deve seguire la mutualizzazione del rischio bancario a livello europeo. La Commissaria McGuinness ha ribadito che una vera e propria Unione bancaria e l’EDIS sono delle priorità per questa Commissione europea che si propone inoltre di presentare sul tema una nuova roadmap in Parlamento entro giugno.
Sarà anche importante monitorare l’impatto finanziario delle contro-sanzioni russe e affrontare il tema della regolamentazione della finanza digitale e delle cripto-attività è fondamentale coniugare stabilità finanziaria e sicurezza con la necessità di facilitare l’innovazione e la competitività delle aziende europee.