Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per tramite del Sottosegretario Ricardo Merlo, ha risposto alla mia interrogazione sulla tutela delle condizioni di carcerazione dei detenuti italiani all'estero. Una questione tenuta all'attenzione dei media anche grazie al lavoro dell'"Associazione prigionieri del silenzio". Apprendo con favore che il nuovo Governo, almeno su questo tema, continua l'impegno dei precedenti esecutivi.
Bene anche per i molti accordi bilaterali sottoscritti sulla materia. Sicuramente non mancherà l'impegno mio e di tutto il Partito Democratico sulla mia proposta di rafforzare l'attività di sostegno alla rete diplomatico-consolare ogni qualvolta si presenti una situazione problematica rispetto a detenuti italiani fuori dai nostri confini e inclusa la proposta che ho fatto di istituire ufficiali di collegamento interministeriali.