Nell'emergenza i Brexiteer scoprono l'importanza del lavoro degli immigrati in UK.

Nel periodo difficile che stiamo attraversando almeno una buona notizia, che lascia comunque il sapore amaro dell’egoismo populista: i più accesi sostenitori della Brexit scoprono la fondamentale importanza del lavoro degli immigrati nella pandemia. E’ questo l’esempio del Ministro dell’Interno Priti Patel, convintissima brexiteer, che ha già dichiarato il rinnovo immediato di tutti i permessi di soggiorno per lavoro in scadenza a ottobre 2020 per gli operatori sanitari stranieri impiegati nel Regno Unito. Nell’NHS, il servizio sanitario di Sua Maestà, sono 65.000 i lavoratori europei, di questi 6396 gli italiani. Ma come non erano gli stranieri a rubare il lavoro ai britannici? 

Una vulgata che vale anche per i nazionalpopulisti nostrani e che oggi si guardano bene dal citare nella loro propaganda politica.