Le audizioni di oggi sul PNRR in Commissione Bilancio a Montecitorio hanno confermato quello che come Italia Viva denunciavamo da tempo: il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza italiano, seppur migliorato molto dalla prima bozza del 7 Dicembre, rimane ancora troppo vago, debole e inadeguato. In audizione Bankitalia, la Corte dei Conti e l’UPB hanno messo in luce le varie criticità del piano italiano nel quale non sono ancora definite le singole voci di spesa, mentre altri paesi sono ben più avanti, come il piano francese ‘France Relance’, pronto da mesi. Confidiamo nel governo del Prof. Draghi per aggiustare il PNRR italiano e riportare il paese sulla strada della crescita inclusiva e sostenibile.
Nel suo momento peggiore l’Italia merita la squadra migliore.