Grande soddisfazione per la risposta del Ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola al mio Question Time di oggi in aula in merito agli sviluppi nel Regno Unito, il rischio di una Brexit senza accordo e il pericolo di casi 'windrush' nella comunità italiana residente nel Regno Unito. Ci rassicurano le sue parole e l'impegno del Governo Italiano a monitorare la situazione intervenendo presso le autorità britanniche.
Il caso della signora Anna Amato è emblematico, così come quelli di alcuni connazionali immigrati negli anni Cinquanta e Sessanta in Gran Bretagna per cui è stata persa dalle autorità britanniche la documentazione rilasciata allora generando incertezza sul loro status giuridico in caso di recesso del Regno Unito dall'UE senza accordo.
Apprezzo l'impegno del governo di adoperarsi per dare più tempo alla Gran Bretagna per un’uscita ordinata e non punitiva dall’UE e adottare misure per contrastare gli effetti anche in Italia del nazional-populismo di Boris Johnson, che pare anche inseguito alla recente decisione della Corte Suprema. Speriamo che l'esperienza del suo governo sia arrivata al capolinea: date le sue posizioni a favore di un recesso senza accordo sarebbe un beneficio per tutti gli europei residenti nel Regno Unito.
Guardiamo con favore alla risposte delle antiche Istituzioni democratiche britanniche, Parlamento e Corte Suprema, che rispondono ai piani pericolosi di un governo nazional-populista in UK: come gruppo “Italia Viva” saremo sempre dalla parte delle Istituzioni elette e della democrazia rappresentativa”. Così dichiara l’On. Massimo Ungaro, deputato eletto nella Circoscrizione Estero Europa, componente del Gruppo Italia Viva.
Qui il video del mio intervento:https://vimeo.com/user79829072