Relazione di Tria è gioco della parti. Intanto maggioranza M5S-Lega boccia mio emendamento contro la tampontax.

La relazione del Ministro dell’Economia Tria oggi a Montecitorio è nelle parole sul rispetto dei vincoli di bilancio e sul dialogo costruttivo con l’Europa, di cui peraltro siamo paese fondatore, è largamente condivisibile. Ma purtroppo si tratta di un gioco delle parti che anche la Commissione Europea ha da tempo compreso e che mina la nostra credibilità. Diverse infatti saranno le misure economiche che purtroppo si accingerà a mettere in campo il Governo a guida Salvini e Di Maio e che ci porteranno alla procedura di infrazione. Lo stesso atteggiamento, visto oggi nelle commissioni riunite Finanze e Bilancio sul Dl Crescita, a proposito del mio emendamento per l’iva ridotta ai supporti igienici femminili bocciato dalla maggioranza. E di cui si è fatto un gran parlare e con un esplicito impegno del Governo Conte ad approvare questa agevolazione che nega un diritto di civiltà e di parità tra sessi. Non si dimentichi che la petizione dei cittadini italiani a sostegno di questa misura ha contato oltre 250.000 firme. 

Insomma il DL Crescita contiene solo misure cosmetiche che avranno un misero impatto sulla crescita dello 0.05% secondo le stime del DEF. Le uniche cose buone - come le misure che riguardano l'iper-ammortamento, il super-ammortamento, il patent box o un nuovo regime di sgravi fiscali per i lavoratori impatriati - sono ripresi da provvedimenti dei governi Renzi e Gentiloni. Copiati ma spesso male, con risorse mancanti o strumenti fondamentali come il credito di imposta per la formazione fondamentale per rendere efficaci le misure di Impresa 4.0.