Sarebbe un gravissimo errore sia per la qualità formativa che per le importanti e storiche relazioni accademiche tra Gran Bretagna e Unione Europea se il Governo di Boris Johnson non mantenesse la sua partecipazione ai programmi di scambio universitario Erasmus ed Erasmus +.
Ogni anno migliaia di studenti europei frequentano gli atenei del Regno Unito così come quelli britannici in tutta Europa.
Una chiusura sovranista del mondo universitario della Gran Bretagna non farebbe che impoverire un ambiente, come quello dell'alta formazione, che deve essere di interscambio e di circolarità delle persone e delle conoscenze.