Nel Dl Imprese come Italia Viva siamo riusciti a lavorare bene in commissione Finanze per migliorare il testo, semplificando e velocizzando, allargando la platea a chi era stato escluso e rendere il costo del credito meno oneroso per imprese e liberi professionisti. Le banche saranno esonerate dai controlli formali prima dell'erogazione del debito, non avendo così più alibi nel sostenere il credito. Autonomia, responsabilità e semplificazione: questo e' il riflesso del lavoro del nostro gruppo. Serve ora una grande riforma del fisco, che è ancora distorsivo, oltre a rinviare le tasse bisogna cancellare delle tasse.
Trovo infine paradossale l'accusa della Lega, che dice che il governo non è riuscito a governare gli eventi. Pensi alla sanità lombarda e allo scempio attuato nelle ultime settimane. Nulla contro la Lombardia, penso alle gloriose Cinque giornate di Milano o alla chiusura di una delle più terribili fasi della storia d'Italia, a Piazzale Loreto. Oggi questo Paese abbia bisogno di e con il citato provvedimento si danno 400 miliardi di fiducia. Quella che Italia viva vuol dare al governo, rilanciando gli investimenti e tagliando il carico fiscale.