Conosciamo bene l’escamotage dilatorio del Governo egiziano che ieri, con l’ennesima proroga della detenzione preventiva dell’attività Patrick Zaky, tenta di far dimenticare la vicenda. Al contrario questo comportamento, che viola i diritti umani e legali dello studente dell’Università di Bologna, rende ancora più tesi i rapporti tra i nostri due Paesi che senza la verità sulla vicenda della morte di Giulio Regeni non potranno essere stabili e normali.
Come emerso anche nel corso dell'audizione oggi di Amnesty International in sede di Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Mi auguro che la Farnesina protesti vivamente con il Governo de Il Cairo.