Sono gli ultimi giorni per votare al referendum costituzionale per i cittadini residenti all’estero. In queste ultime settimane ho spiegato le ragioni del mio voto contrario.

È una riforma che non prevede il superamento del bicameralismo perfetto, non rende il Parlamento più efficiente e che umilia il diritto di rappresentanza di 6 milioni di cittadini italiani residenti all'estero, una comunità già oggi sottorappresentata in Parlamento.

Sfatiamo due miti: non è vero che l'Italia ha il più alto numero di parlamentari per abitante in Europa mentre i risparmi sono davvero minuscoli, l'equivalente di un caffè all'anno ( e che tristezza fare cassa sulla democrazia!). Con questo taglio della rappresentanza si spezza il collegamento tra eletti ed elettori, si creano dei collegi pluri-continentali e crescerà la disaffezione dei cittadini verso la politica.

Tanti buoni motivi per votare e far votare No.