Il 2 dicembre 1999 venivano implementati gli Accordi del Venerdì Santo. 22 anni dopo, il loro rispetto da parte di Londra non è più garantito.

Scontri fratricidi, omicidi, atti di terrorismo quotidiano. Gli Accordi del Venerdì Santo hanno messo fine a tutto questo e per questo la posizione del Governo Johnson di non rispettare parte dei trattati è semplice follia.

Politici della caratura di Tony Blair hanno lavorato duramente per ottenere una pace duratura nell’Irlanda del Nord, una pace che adesso rischia di essere sacrificata da Boris Johnson per perseguire il suo progetto anacronistico della Brexit. Dev’essere chiaro: non rispettare l’accordo significa riaprire una ferita che è stata curata con estrema fatica.

Non si facciano errori, oggi più che mai gli Accordi del Venerdì Santo non si devono toccare.