A Dublino ho trovato una comunità vibrante e dinamica. Per anni la laboriosità degli italiani in Irlanda si concentrava nella ristorazione, a partire dai tradizionali 'Fish & Chips', ora invece troviamo tanti esperti di digital marketing come Marta e Claudia, professionisti altamente qualificati ricercati dal Big Tech, come Google Tik Tok e Facebook - come nel caso di Elisa e Chiara - colossi dalla finanza o della farmaceutica, come nel caso di Salvatore D'Amico, ingegniere biomedico che progetta e produce protesi.

Sono ormai anni che l'Irlanda continua a crescere, malgrado due crisi gravi, offrendo opportunità lavorative interessanti a tanti giovani italiani e infatti la comunità italiana in pochi anni si è triplicata. Un modello che forse per certi versi andrebbe imitato se non fosse per alcune pratiche di vero e proprio dumping fiscale che dentro la UE andrebbero invece sanzionate.

Grazie mille per questa accoglienza calorosa nell''Italian Quarter', ai gestori della 'Wallace's Taverna' e grazie soprattutto a Salvatore D'Amico, Marta Spiga, Emiliana Capurro, capolista della lista 'Laboratorio Idee Comites' alle prossime elezioni del Comites di Dublino e Massimiliano Mascherini, analista di EuroFound e gestore della pagina 'Italiani a Dublino'. Dal famoso Temple Bar degli U2 passo e chiudo, mentre mi accingo a ritornare dall'altra parte del mare di Irlanda. #EuReconnectionTour