Soddisfatto per il via libera dato dal Governo al mio odg sulle scuole italiane fuori dai confini nazionali. All’estero con cadenza annuale si segnala l'allarme sul reale rischio di non avere insegnanti assegnati nelle scuole italiane all'estero, in particolar modo in Europa, alla ripresa dall'anno scolastico a settembre. Bisogna quindi agire per tempo. Occorre poi ricordare che tra le categorie di lavoratori che hanno risentito delle conseguenze negative dell'epidemia e delle misure per contenerne i contagi, vi è anche quella dei docenti italiani assegnati alle istituzioni scolastiche all'estero.
E sono fondate le tante preoccupazioni del personale scolastico, termine della loro assegnazione all'estero per la ripresa di servizio nel ruolo di appartenenza. Per queste ragioni bene l’impegno del Governo per procedere con priorità all'assegnazione delle cattedre per gli istituti scolastici italiani all'estero, valutando una proroga del personale già assegnato.