Chi ha aiutato l’Italia dev’essere aiutato, un principio a cui non possiamo derogare. Questo è lo spirito che deve guidare l’Italia nell’evacuazione di tutti i cittadini afghani che hanno collaborato con noi o che adesso vogliono scappare dal regime talebano.
Molte di queste persone erano state autorizzate a lasciare l’Afghanistan, ma l’attentato del 26 agosto all’aeroporto di Kabul ha bloccato la loro partenza. Grazie a La Repubblica, scopriamo alcune delle storie di chi è rimasto bloccato nel Paese. Storie che trasmettono un senso di assoluta urgenza.
Per questo motivo presenterò, nei prossimi giorni, un’interrogazione al Ministro degli Esteri per avere ulteriori informazioni sullo stato dell’evacuazione e su quali azioni intende intraprendere il nostro Governo.