Mentre l’attenzione rimane sull’elezione del Presidente della Repubblica, alla Camera proseguono i lavori sulla legge delega fiscale. Era dallo sbarco sulla Luna che l’Italia non discuteva di una legge organica di riforma del fisco. Finalmente, dopo oltre 50 anni, si torna a discutere del tema, grazie alla forte volontà di Italia Viva e agli sforzi di Luigi Marattin. Con la legge delega il Parlamento fornisce al governo i criteri e le linee guida essenziali su come riformare il fisco, a cui poi seguiranno i vari decreti legislativi che implementeranno le nuove norme (lo stesso schema seguito con il Family Act).
Le parole d’ordine: semplificare gli adempimenti e sostenere la crescita riducendo il carico fiscale che grava su imprese e cittadini. L’obiettivo dev’essere un fisco amico dei cittadini. Per fare questo serve una riforma organica e strutturale. Il Parlamento ha un’occasione storica che non va sprecata.
Semplificando e riducendo le tasse riusciremo anche a combattere l’evasione, come fatto con le varie riforme del governo Renzi ( come per esempio la fatturazione elettronica o la precompilata) che hanno portato a una riduzione dell’evasione di ben 10 miliardi negli ultimi anni (dai 109 del 2014 ai 99 del 2018, dati MEF).
Nei commenti troverete il link alla legge delega su cui sta lavorando il Parlamento (9 articoli per 10 pagine) e il documento di Italia Viva sulla riforma del fisco.