Approvato il decreto sostegni Bis

Ieri la Camera ha approvato il Decreto Sostegni Bis, un pacchetto da 42 miliardi di euro - tra cui 8 miliardi di ristori immediati a fondo perduto - di misure economiche per sostenere le imprese e le partite IVA più colpite dalla crisi.

Tra le misure principali troviamo il taglio dei costi fissi, l’esenzione dell’IMU per le attività più colpite, il raddoppio dei contributi a fondo perduto, la possibilità di cedere vari crediti d’imposta (2mld), l’ACE innovativa (detassazione degli utili reinvestiti in aziende secondo certe condizioni, 800 mil), il rifinanziamento di Industria 4.0/Nuova Sabatini (crediti d’imposta per chi investe, 1,3mld), nuove indennità per i lavoratori agricoli, stagionali, del turismo e dello spettacolo, del settore termale e del commercio al dettaglio (2mld), il potenziamento dei servizi di assistenza alimentare per gli indigenti (500mil), nuove misure a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese (1,6mld).

Per gli italiani all’estero e per i giovani in particolare troviamo il rifinanziamento per altri 4 mesi del Reddito di Emergenza (800mil), sostegni a fondo perduto per quasi 2 milioni di Partite IVA (5,2mld), l’introduzione del Contratto di Rioccupazione (decontribuzione totale sulle nuove assunzioni fino a 6 mesi, 600mil) e maggiori risorse per erogare mutui agevolati ai lavoratori under 36, anche con contratti atipici (300mil).

Si prevede inoltre un piano di reclutamento straordinario di psicologi per agire sul fronte della salute mentale giovanile, l’introduzione di un Reddito di ultima Istanza per i professionisti con disabilità e l’introduzione delle ‘Industry Academies’, le scuole dei mestieri per avviare i giovani NEET verso percorsi di professionalizzazione. Sono stati inoltre approvati una serie di emendamenti presentati da Italia Viva per migliorare il testo, come per esempio lo stanziamento di 50 milioni di € per promuovere il nostro export, 100 milioni per potenziare i ristori al settore della ristorazione collettiva, oltre ad una serie di aiuti per le imprese e i lavoratori del settore agricolo.

A questo vanno ad aggiungersi 350 milioni per rifinanziare gli ecobonus per acquistare veicoli elettrici o non inquinanti e rottamare i veicoli usati inquinanti, 60 milioni a favore delle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA (Hotellerie-Restaurant-Catering) e la facilitazione delle procedure per l'installazione della fibra ottica, una condizione fondamentale per lo sviluppo del paese.