Attacco terroristico a Madrid l'11 marzo 2004

Madrid, 11 marzo 2004. In soli quattro minuti, dieci bombe esplodono a bordo di quattro treni.

Lo sferragliare dei treni sui binari si interrompe, lascia spazio a urla, lascia spazio a sirene, lascia spazio al dolore. Un attentato terrorista di matrice jihadista, volto a punire la Spagna per il ruolo che stava avendo nella Guerra al Terrore.

Quel giorno persero la vita 192 persone e ne rimasero ferite 2057. In Europa non si era mai registrato, fino a quel momento, un così ampio attacco nei confronti dei civili dai tempi della Seconda guerra mondiale. Un colpo infame che tuttavia rinsaldò la comunità internazionale nella sua risposta al terrorismo, una coesione che ritroviamo oggi davanti all’attacco russo dell’Ucraina.

L’Occidente fu unito allora e rimane unito oggi.