Ringrazio in primis Raffaele Napolitano, presidente del Comites di Bruxelles, Carlo Ferro, presidente, e Roberto Luongo, direttore generale dell’ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nonché i rappresentanti di Assocamerestero Nino Esposito e il Vice-Presidente Donati; così come Michela Di Marco, coordinatrice dell'Inter Comites di Toronto e Barbara Cornacchia, coordinatrice Intercomites USA. Continuano con la sessione di ieri sera le audizioni per l’Istituzione di una Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo questa settimana con il mondo delle imprese e dei Comites extraeuropei che arricchiscono l’iter della proposta di legge, di cui sono co-firmatario.
Necessario quindi considerare che la mobilità dei nostri connazionali nel mondo è sempre stata ed è tuttora uno straordinario volano di crescita per il nostro export all’estero. Per questa ragione, come emerso in sede di audizione oggi, occorre investire sulla rete delle 81 Camere di Commercio italiane nel mondo e valorizzare il contributo dell’ICE come essenziale fornitore di servizi alle imprese.
E nel quarto anniversario del referendum sulla Brexit, occorre scongiurare il pericolo di un mancato accordo commerciale tra Regno Unito e Unione Europea che potrebbe ridurre il surplus commerciale dell'Italia di 4 o 5 miliardi di euro (su 22 miliardi), come ha sottolineato il direttore Luongo. Non dimentichiamo infatti che la Gran Bretagna rappresenta per l’Italia il secondo mercato per saldi attivi delle esportazioni italiane nel mondo.