L’emergenza Coronavirus sta mettendo in grave stress il nostro efficiente Sistema Sanitario Nazionale con tantissimi medici e infermieri che eroicamente lavorano senza sosta per salvare vite umane e prevenire la diffusione del contagio dal Coronavirus. In Europa esistono oggi grandi professionalità sanitarie italiane: connazionali che per mancanza di risorse dell’Amministrazione pubblica o per migliori offerte economiche hanno lasciato il Paese in passato.
Un’ottima ed efficace azione per far fronte alla scarsità di personale sarebbe quella di potenziare gli strumenti di immissione in ruolo di nuovo personale sanitario, modificando l’art. 13 del Decreto 18/2019 sull'emergenza da Coronavirus, ovvero rendendo - per specifiche specialità mediche - stabile e non temporaneo l’arruolamento di medici e infermieri che attualmente si trovano all'estero. Si avrebbe così il ritorno in Italia di personale già formato, di lingua italiana, al servizio del Paese.