Con la Commissione Regeni giustizia per Giulio e per i tanti oppressi e uccisi senza volto.

Non ci daremo pace fino a quando non saranno individuati i responsabili del rapimento, della tortura e della morte di Giulio. La Repubblica araba d'Egitto deve smettere di prenderci in giro. Nessuna ragion di stato può giustificare la violazione di diritti umani. Con Giulio il nostro pensiero va a tutti gli egiziani incarcerati senza processo.

La Commissione istituita a Montecitorio avrà anche il compito di trovare soluzioni per incrementare la protezione degli italiani impegnati in progetti all'estero: troppe volte vittime di terrorismo, di Stato, come nel caso di Giulio, o religioso, come nel caso di Antonio Megalizzi, ucciso mentre dava voce al suo impegno europeista a Strasburgo nel 2018, di Fabrizia Di Lorenzo, studentessa modello vittima dell'attentato di Berlino nel 2016 e di Valeria Soresin, volontaria di Emergency uccisa al Bataclan nel 2015, mentre il nostro pensiero va a Silvia Romano, rapita in Kenya, sperando che torni presto a casa. La libertà di ricerca e l'impegno civico non devono essere minati dal timore della violenza”, conclude il deputato. Lo dobbiamo alla loro memoria.