Con la comunità italiana di Montpellier

Ieri a Montpellier presso la Maison Internationale ho incontrato la comunità italiana dove oltre alle varie questioni attinenti agli italiani all’estero, ho raccontato il lavoro del governo Draghi e la rielezione del Presidente Mattarella.

Draghi e Mattarella sono due profili di garanzia per il nostro paese, sia in termini di ancoraggio dell’Italia alla traiettoria europeista che in termini di tutela del percorso di riforme strutturali collegate al PNRR, riforme fondamentali per rilanciare il nostro paese dopo la pandemia e per costruire un’Italia più forte e più giusta.

Il dibattito con i cittadini è stato vivace ed è durato oltre due ore, spaziando dalle difficoltà di accesso ai servizi consolari alla necessità mantenere Draghi e ‘il metodo Draghi’ a Chigi anche dopo il 2023. Ringrazio per questa preziosa occasione di confronto l’associazione AIMEV, in particolare Danilo Faggioni, Momo e Sara El Hasnaoui, Monica Campopiano, Giorgia Denicolai.

Montpellier non è stata veramente meta della prima emigrazione italiana (tranne un folto gruppo di pescatori di Cetara installatesi a Sète, sulla costa, nel dopoguerra) ma negli ultimi 20 anni la nuova emigrazione è esplosa attratti da una forte crescita del settore dell’informatica e dei servizi, nonché un’alta qualità della vita, salari elevati, il clima mediterraneo e un vero stato sociale che sostiene le giovani coppie, gli anziani e i disoccupati con vere politiche attive del lavoro.