Ho ascoltato con grande attenzione il discorso che il Presidente Draghi ha tenuto alla Camera, presentando una risoluzione per introdurre gli strumenti che l’Italia intende adoperare per far fronte all’invasione inaccettabile, ingiustificata e illegale di Vladimir Putin contro il popolo ucraino. Dobbiamo rispondere alla Russia.
Molte misure sono state intraprese, come indire sanzioni economiche, il divieto di intraprendere transazioni con la banca centrale russa, l’espulsione dallo SWIFT di varie banche, la chiusura dello spazio aereo. Ma altre possono e devono essere ancora implementate. Dobbiamo dare ogni forma di supporto possibile all’Ucraina, inclusa l’assistenza militare. Una decisione difficile ma necessaria per proteggere la democrazia e la libertà in un Paese europeo a cui è giusto dare immediatamente lo status di Paese candidato all’adesione all’Unione Europea.
La mozione che stiamo discutendo in aula sarà approvata a larghissima maggioranza, anche da alcuni membri dell’opposizione. Un passaggio necessario per dimostrare unità e coesione dell’Italia davanti ad un’aggressione ingiustificabile e intollerabile.