Governo incentivi voto alle Europee degli italiani (non-AIRE) temporaneamente all'estero.

Incentivare la partecipazione per gli italiani temporaneamente all’estero e non iscritti all’AIRE.

A meno di due settimane dalla scadenza della richiesta, il prossimo 7 marzo, fa specie notare come il Governo Conte, neppure attraverso i consueti canali media, non pubblicizzi la possibilità per gli italiani (non - AIRE) temporaneamente in Europa di votare alle elezioni europee di fine maggio nei nostri consolati. Infatti  in occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 23 e domenica 26 maggio 2019, i cittadini italiani residenti nei Paesi UE possono scegliere di votare per i rappresentanti del Paese dove risiedono oppure, in alternativa, per i rappresentanti italiani.

 

Anche coloro – non iscritti all’AIRE - che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, potranno votare per i rappresentanti italiani presentando proprio entro il 7 marzo 2019, per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

I cittadini italiani che invece sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.

Qui il link al modulo per la presentazione della domanda al Consolato entro il 7 marzo: https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2019/02/modulo_domanda_temporanei_pe_2019.pdf