Il DPR 116 del 2007 che prevede che le somme non riscosse, ovvero non movimentate da almeno 10 anni, dai legittimi proprietari vengano, previa comunicazione, automaticamente trasferite in un Fondo costituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con legge 266 del 2005, al fine di risarcire i risparmiatori vittime di frodi finanziarie.
Se in Italia gli esiti dell'invio della raccomandata sono spesso infruttuosi ancor più lo sono per i connazionali residenti all’estero. Sarebbe in effetti molto utile obbligare intermediario alla verifica periodica dell'esistenza in vita e della variazione di residenza dei titolari dei rapporti dormienti, anche attraverso l'autorizzazione l'accesso informatico dell'intermediario all'anagrafe residenti all’estero AIRE. Per questo ho presentato al Ministro Tria una interrogazione scritta affinché il Governo Conte conceda agli intermediari l'accesso informatico alle banche dati anagrafiche per consentire un rapido accertamento dello stato in vita e della residenza degli iscritti all’AIRE e preveda forme di pubblicità della normativa vigente presso le nostre missioni diplomatico-consolari all’estero.