E’ necessario un bagno di realtà. Il Governo Salvini-Di Maio non può continuare a restare sulla luna e dire che sarà un anno bellissimo. L’Ocse, con la sua autorevolezza, ci descrive un reddito di cittadinanza che favorisce il nero e “Quota 100” rallenterà la crescita nel medio termine, riducendo l’occupazione tra le persone anziane, accrescendo la diseguaglianza intergenerazionale e il debito pubblico. Con il DL Crescita si pensi a correggere, per quanto possibile, la rotta. Il precipizio è vicino e nessuno se ne rallegra ma occorre agire subito. La disoccupazione torna a salire, la produzione industriale è ferma, l'indice PMI per la manifattura è ai minimi dal 2013 e segnala un'ulteriore contrazione degli ordini.
E il premier Conte cosa fa ? Invece di trovare le risorse per sostenere l'economia aumenta le tasse abolendo mini-Ires e obbligando i comuni a rincarare IMU e TASI, blocca le infrastrutture, blocca politiche efficaci come Industria 4.0 e promette altre misure insostenibili come Quota 41. Se aggiungiamo la spada di Damocle da 23 miliardi di euro per le clausole di salvaguardia, il pasticcio è servito.