Il PD unico vero partito europeista e vicino agli italiani in UK in attesa della Brexit.

Con la visita di Maurizio Martina a Londra e il suo incontro di oggi con Jeremy Corbin il PD si dimostra, anche con la sua vitale dialettica pre-congressuale, uno dei pochi grandi partiti continentali che tengono al futuro dell'Unione Europea, al suo miglioramento e al contempo ad un Italia protagonista credibile, assieme agli altri partner UE, per contribuire ad vero piano di riforma delle istituzioni comunitarie e renderle più amiche e vicine ai cittadini. Mi unisco poi alla voce del segretario uscente sulla necessità - contro il miope e pericoloso populismo delle destre xenofobe - di una forte agenda di cambiamento sociale che rimetta al centro dell'impegno progressista innanzitutto la lotta alle diseguaglianze, il futuro delle nuove generazioni, il lavoro di qualità contro le nuove precarietà e il contrasto ai cambiamenti climatici che stanno coinvolgendo ogni territorio. Si pensi recentemente al Veneto e alla Sicilia. 

Da ultimo non bisogna poi dimenticare il grande tema della #Brexit del Regno Unito dall'Unione, della necessità di un accordo vero anche a tutela degli italiani che qui vivono, studiano e che devono essere in condizioni di tornare nella Penisola senza particolari ostacoli. A cominciare dai servizi consolari da potenziare.