Il primo maggio sono ufficialmente cadute molte delle restrizioni

Il primo maggio sono ufficialmente cadute molte delle restrizioni con cui avevamo imparato a convivere in questi due anni: non è più obbligatorio mostrare il green pass per entrare nei bar, ristoranti e spettacoli e possiamo accedere ai negozi senza mascherina.

L’obbligo rimane solo per i trasporti, i cinema e i teatri, le scuole, come per il personale scolastico e gli operatori sanitari, fino al 15 giugno. Nel decreto legge che è entrato in vigore sono state accolte e inserite alcune proposte di Italia Viva, come la proroga fino al 30 giugno dello smart working per le persone fragili e per i genitori che assistono figli disabili.

È stata estesa al 31 di agosto la possibilità di lavoro agile nel privato e la proroga fino al 2023 delle regole che hanno semplificato il riconoscimento di titoli di studio sanitari conseguiti all’estero.

Si apre quindi una nuova fase, un ritorno ad una nuova normalità vigilata e attenta come la prevenzione del contagio ancora impone.