Ci siamo messi in viaggio da Cluj-Napoca, capitale della Transilvania nel nord-ovest della Romania, una importante città industriale dove tra l’altro sono presenti molte aziende italiane, verso il confine con l’Ucraina, precisamente a Sighetu-Marmatiei, importante punto di entrata nell’Unione europea per i profughi dell’Ucraina occidentale dove incontreremo rappresentanti delle istituzioni locali e ONG.
In Romania sono arrivati finora quasi 400 mila profughi e anche l’Italia sostiene il sistema di accoglienza messo in piedi dal governo di Bucarest con importanti invii di aiuti umanitari da parte della Protezione Civile, come quello di 20 tn arrivato nell’hub di Suceava che visiteremo più tardi.
Una frontiera d’Europa diventata speranza per milioni di persone che fuggono dalla guerra.