Italia offra solidarietà ai paesi UE in difficoltà con le terapie intensive.

Sappiamo bene che altri paesi europei, come la Germania specie nella prima ondata, hanno dato solidarietà all’Italia accogliendo nelle situazioni più critiche alcuni gravi malati di COVID19 nelle loro terapie intensive più libere. Ora che la situazione, pur con molta lentezza, sta migliorando all’interno di alcuni ospedali italiani mi auguro che l’Italia faccia altrettanto, ad esempio, con Spagna, Portogallo o Regno Unito che versano in un’allarmante crisi sanitaria con carenza di posti letti.

Anche da qui passa la solidarietà, un valore fondamentale della nostra Unione.