Il 1° febbraio 1945, nei territori liberati dalle forze Alleate, le cittadine italiane finalmente acquisivano il diritto di votare. Alle donne venne riconosciuta una piena cittadinanza che, fino a quel momento, era stata negata.
Il decreto, voluto dal leader della Democrazia Cristiana Alcide de Gasperi e dal Segretario del Partito Comunista Italiano, Palmiro Togliatti, era destinato a cambiare la storia del nostro Paese.
Oggi ricordiamo quel momento come uno dei più importanti della storia d’Italia.