Questo quanto emerge dal convegno sulle famiglie transnazionali oggi alla sala ISMA del Senato con i colleghi Garavini, Misiani, Schirò e le curatrici Brunella Rallo e Madallena Tirabassi.
E’ certo che le scelte economiche del Governo Lega-M5S-Maie non giovano alla nostra economia e nemmeno alla crescita anche culturale del nostro Paese. L’emigrazione italiana sempre più crescente, specie il per giovani e per le parti più dinamiche del Paese, è un’opportunità solo se diventa circolare.
Ovvero se si arricchisce di esperienza formative all’estero e successivamente solo se il “controesodo” rappresenta un’opportunità per il ritorno in Italia.
Non possiamo più permetterci di perdere generazioni in un paese a crescita demografica zero. Per questo come eletti all’estero del PD siamo in prima linea con proposte di legge, atti in Parlamento e iniziative all’estero per facilitare il ritorno, ed eventualmente il reinserimento professionale dei nostri connazionali, mantenendo al contempo un legame culturale e di affetto, proprio con attenzione alle famiglie divise da chilometri di distanza, verso chi resta all’estero.
Valorizzare le risorse umane, sociali e finanziarie così le professionalità, la capacità di risparmio, di impresa e di investimento produttivo- degli italiani all’estero interessati al rientro fa bene alla nostra economia e alla nostra società. Insomma i nostri “cervelli-cuori-braccia” possono rappresentare la rinascita della nostro Paese.