Da oltre un anno Hong Kong è al centro di violente proteste contro un pacchetto di leggi liberticide che il Governo della Repubblica Popolare Cinese vuole imporre all’ex colonia britannica. Nelle ultime settimane i giovani di Hong Kong, come Joshua Wong, sono tornati in piazza per difendere i diritti e la democrazia dei loro concittadini e il principio 'un paese, due sistemi', baluardo per la difesa della libertà di espressione, di assemblea, di protesta di cui godono oggi gli abitanti della regione amministrativa speciale.
L’Italia, nonostante il recente intensificarsi dei rapporti diplomatici ed economici, non può tollerare un’escalation antidemocratica di questa crisi. Per questo con un’interrogazione ho chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e al Ministro degli Esteri Di Maio quali iniziative il Governo italiano intenda intraprendere su questo fronte, se non ritenga altresì necessario e urgente chiarire la posizione ufficiale dell’Italia sulle iniziative legislative della Repubblica popolare cinese per la regione amministrativa speciale di Hong Kong in merito al rispetto della libertà e il mantenimento del principio "un Paese due sistemi" sancito dalla dichiarazione sino-britannica del 1984.