Gli italiani residenti all’estero devono essere adeguatamente rappresentati in Parlamento. Per questo ho presentato in Parlamento una PDL con due punti fondamentali: la riforma dei collegi elettorali e un innalzamento dei livelli di sicurezza e trasparenza.
Dopo il taglio dei parlamentari, una riforma costituzionale incompiuta, i rappresentanti eletti all’estero scendono complessivamente da 18 a 12. Un taglio orizzontale che colpisce in maniera molto discriminatoria e che ci obbliga a una seria riforma dei collegi elettorali per porre rimedio ai pesanti squilibri. Non dobbiamo accettare che oltre tre milioni di italiani, che vivono in Paesi europei, siano rappresentati quanto trecento mila che vivono in Asia, Africa e Oceania. Ricostruiamo il sistema dei collegi mettendo al centro il criterio di omogeneità demografica.
La tutela del diritto del voto all’estero non passa solo da una riforma del sistema elettorale ma anche dall’assicurare che il voto espresso venga rispettato e che casi come quello dell’ex Senatore Cairo non si ripetano mai più. Abbiamo il dovere di mettere in sicurezza il voto estero per tutelare i diritti di tutti e scongiurare futuri brogli per questo domani alle 12:30 presenterò la PDL Estero in conferenza stampa dalla sala stampa della Camera.
Qui la presentazione della legge sul voto estero con la Senatrice Garavini presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati