Continuano a giungere tante segnalazioni da parte di cittadini residenti all’estero sulle difficoltà di accesso ai servizi consolari, vengono denunciati tempi infiniti per ottenere un passaporto per i figli, file interminabili per il rinnovo dei documenti di identità e l’impossibilità di prenotare appuntamenti sia al telefono che telematicamente, soprattutto in Europa, da Barcellona a Londra, dalla Germania alla Svizzera.
La pandemia ha ulteriormente aggravato una situazione che era già precaria: negli ultimi 20 anni gli italiani residenti all’estero sono quasi raddoppiati, mentre il personale consolare si è invece ridotto del 35%.
Per questo motivo, assieme al collega On. Gennaro Migliore, abbiamo presentato presso la Commissione Affari Esteri della Camera una risoluzione sui servizi consolari che chiede di rafforzare la dotazione di personale, tramite l’immissione in ruolo dei vincitori dei concorsi e l'assunzione di personale locale, di accelerare il processo di digitalizzazione e infine chiede di valutare la centralizzazione delle procedure per il rilascio del passaporto con l'attivazione di un servizio per corrispondenza, come fanno altri paesi europei, con evidenti vantaggi in termini di economie di scala.
Basta code per il passaporto!