La Svizzera ieri ha unilateralmente deciso di chiudere con l'Unione Europea il negoziato avviato per trasformare gli oltre 120 accordi bilaterali con i paesi membri in un unico grande accordo onnicomprensivo direttamente con l’Unione Europea.

È una giornata nera per i rapporti tra Unione e la Confederazione Elvetica ma soprattutto per i cittadini svizzeri il cui governo sarà obbligato negli anni a venire ad aggiornare ogni singolo accordo al mondo che cambia.

Una scelta incomprensibile che ci rende tutti più deboli, la speranza, per i cittadini svizzeri e per gli europei che vivono o lavorano nel Paese, è che il governo di Berna si possa ravvedere il prima possibile su questa decisione così dannosa.