“Con i migranti, quello che si fa, è criminale. Per arrivare al mare soffrono tanto. Ci sono dei filmati sui lager – uso la parola sul serio – lager, in Libia, lager dei trafficanti. Quanto soffrono nelle mani dei trafficanti coloro che vogliono fuggire”.
Le parole di Papa Francesco, semplici e chiare, mettono a nudo una verità che da troppo tempo in Italia viene ignorata: in Libia le persone muoiono, torturate e recluse in "centri di accoglienza" trasformati in vere e proprie prigioni e campi della morte.
Una tragedia umanitaria a pochi chilometri dalle nostre coste, migliaia di morti che urlano giustizia e che impongono all’Unione europea di lavorare ad una soluzione congiunta al problema delle migrazioni, non possiamo rimanere fermi a guardare.