Le parole sono importanti. Il razzismo, l'omofobia, la misoginia sono un cancro che affligge la nostra società, malattie che possiamo sconfiggere solo abbattendo pregiudizi e stereotipi e aiutando i più giovani a crescere in un mondo che non vede negli altri la diversità come un problema, ma come una ricchezza. Dove alle parole sia riconosciuto il giusto peso, perché proprio dai più piccoli gesti hanno vita tutte le discriminazioni e tutti gli episodi di razzismo.
Non possiamo sminuire i casi che ogni giorno si verificano nel nostro paese: dobbiamo conoscerli, dobbiamo studiarli, dobbiamo comprenderli. Da anni porto avanti una battaglia su questo tema e insieme ad altri deputati ho presentato una proposta di legge per chiedere che anche in Italia vengano monitorati e divulgati i dati relativi agli episodi di razzismo e discriminazione e le azioni e attività che lo Stato svolge per prevenirli. Solamente conoscendo davvero, profondamente, il problema razzismo possiamo sconfiggerlo una volta per tutte.