Mercoledi 3 Agosto alle 16.00 presenteremo il volume 'Meritare l'Europa. Il Manifesto di Ponte di Legno a 3000 metri' presso la sala stampa della Camera dei Deputati.
Nel settembre 2021 centinaia di ragazze e ragazzi selezionati in tutta Italia hanno partecipato alla scuola di formazione politica ‘Meritare l’Europa’ organizzata da Matteo Renzi e Italia Viva a Ponte di Legno. Sono stati tre giorni intensi di studio, dibattiti, momenti di approfondimento e di ascolto delle più varie esperienze di governo del paese e del territorio per giovani che vogliono intraprendere l’attivismo politico e che si vogliono mettere in gioco nel campo riformista.
Abbiamo chiesto a 25 partecipanti under 30 della scuola di dirci che cosa questa esperienza ha significato per loro e di soffermarsi su un aspetto in particolare - un’idea, una proposta, una sensazione - che ci aiuti a definire e aggiornare il bagaglio culturale e valoriale del riformismo europeista che anima la nostra azione politica. Abbiamo ricevuto ottimi contributi, contributi che collettivamente costituiscono quella dote che accompagnerà un’intera generazione di attivisti nel loro percorso politico.
Nel volume, nato dall’idea di Edoardo Fanucci dopo il successo di ‘Meritare l’Italia’ e reso possibile grazie al lavoro di Matteo Brizzi e Gessica Laloni, troverete i pensieri di 25 ragazze e ragazzi che credono ancora di poter cambiare il mondo con le proprie idee, il proprio impegno e la propria buona volontà.
Siamo giunti a un momento storico in cui dobbiamo non solo riscoprire e aggiornare il nostro europeismo in vista dell’imminente campagna elettorale, ma motivare una nuova generazione a impegnarsi per la causa dell’Europa, due compiti che devono vedere in prima linea i giovani attivisti di Italia Viva.
Molti degli autori di questo volume si sono interrogati sulle prossime sfide dell’Unione Europea, Federica Woelk sulla costruzione di una vera e propria identità europea, Matteo Brizzi sull’importanza del coinvolgimento delle giovani generazioni. La nuova Europa dovrà essere un attore globale (Abril Muvumbi), che sappia gestire la transizione ecologica (@Matteo Cocco, @Giovanni Alvarez) e mettere al centro la formazione e la scuola (Nina Coppola, @Alexandra sotta). @Carola Frattini e Pietro Turatti invece illustrano le lezioni della Brexit per l’Unione, mentre Vittoria Nallo, Alexia Baglivo, Francesco Auriola e @Francesco Rabiti declinano importanti valori europei nell’amministrazione degli enti locali, a cominciare dalla tutela della legalità anche nei contesti più difficili. Europa in primis equivale a diritti: pari opportunità, un essenziale valore riformista secondo Caterina Luceri, parità di genere per Chiara Costumati, garantismo per @Antonio Clemente, integrazione dei nuovi cittadini per Abril Muvumbi, parità salariale per Martina Orecchio, lotta alla violenza contro le donne per Alessia Calabrese. Dejan Tič, Stefano Vaccaro Marianna D'Antona, Serena Guerra e Mattia si sono interrogati in ognuno dei propri contributi invece sull’importanza della militanza politica, del riformismo come metodo e come valore, del coraggio di andare controcorrente.
Sono letture che consiglio a qualsiasi giovane che abbia intenzione di avvicinarsi alla politica. Contributi che ci ricordano il senso di marcia della nostra azione politica, che ricollegano il nostro lavoro quotidiano sul territorio, in Comune, in Regione o in Parlamento a un progetto collettivo per un’Europa più giusta, più forte e più unita.
Buona lettura a tutti e buon vento!