Sia poi inserito nella lista delle sedi consolari aderenti al progetto pilota del Ministero dell’Interno per il rilascio della Carta d’identità elettronica all’estero
Ho chiesto con urgenza al Ministro Di Maio l’apertura di un consolato italiano alle Canarie. Negli ultimi anni, il numero di italiani alle Canarie è quasi raddoppiato e, nel 2018, si sono registrati oltre 46.000 italiani residenti, il che significa un aumento di circa l’87% dal 2008 allo scorso anno.
Tra questi quasi un terzo sono pensionati che, attirati dal minore costo della vita e dal clima incredibilmente gradevole, hanno deciso di trascorrere il loro pensionamento proprio in questo arcipelago spagnolo. Il resto, si divide tra imprenditori e giovani lavoratori, impiegati per lo più nel settore del turismo e della ristorazione e dei servizi alle crociere, nonché alcuni italo-argentini e italo –venezuelani che hanno trovato "rifugio" dalle crisi economica e politica dei loro paesi latinoamericani. Infine grazie alla sua bellezza naturale l’arcipelago delle Canarie ogni anno è meta di turismo europeo e in particolare di italiani tutte le stagioni.
Per quanto detto sulle numerosità della comunità di connazionali residenti alle Canarie, e per le difficoltà e per il costo nel raggiungere il consolato generale italiano di Madrid è necessaria l’apertura di un ufficio consolare in loco che possa, tra l’altro, essere inserito nella lista delle sedi consolari aderenti al progetto pilota del Ministero dell’Interno per il rilascio della Carta d’identità elettronica all’estero.