Bene le audizioni della campagna ‘Uno Non Basta’ e dell’associazione ‘#Tortuga’ oggi in Commissione Bilancio della Camera sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
I loro rappresentanti hanno richiesto maggiori risorse e presentato proposte specifiche a favore dell’occupazione, della formazione e dell’emancipazione giovanile. Mi auguro che il Parlamento tragga beneficio dai loro contributi per migliorare, nelle prossime settimane, il PNRR arricchendo il piano di misure per sostenere il diritto allo studio, la formazione digitale, l’innovazione e l’autoimprenditorialità, l’internazionalizzazione del sistema universitario, misure per l’attrazione di capitale umano nel nostro paese, borse di studio e percorsi professionalizzanti pre e post-universitari, un vero e proprio programma per riattivare i giovani inattivi.
La campagna #Unononbasta ha raccolto oltre 100 mila firme per portare all'attenzione del Parlamento la necessità di potenziare la formazione e le vie di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani.
Ma per abilitare gli investimenti su questo fronte servono le anche riforme, dal rinnovamento di Garanzia Giovani, alla regolamentazione dei tirocini: il cui uso deve essere limitato fino alla semplificazione dell’apprendistato professionalizzante che deve diventare la via maestra per accedere al mondo del lavoro.