Viva l’Europa unita di fronte alle difficoltà. Oggi l’Unione Europea ha emesso 17 miliardi di debito con scadenza a 10 e 20 anni, un’emissione che ha raccolto un grande successo sui mercati attirando una domanda per oltre 13 volte l’importo totale, per ben oltre 233 miliardi.
Si tratta di maxi-emissioni di debito dell’UE per SURE, il nuovo strumento europeo per finanziare gli schemi nazionali a sostegno dell’occupazione, di cui l’Italia sarà il primo paese beneficiario con 27,4miliardi di euro. Questa emissione rappresenta una grande vittoria dell’Unione, impensabile solo fino a pochi mesi fa.
Questi strumenti vanno utilizzati senza pregiudizi, specie quando costituiscono dei risparmi se non veri e propri guadagni: il 10 anni è stato emesso a tasso negativo (-0,238%) mentre il 20 anni è stato emesso a 0,131% , una frazione del BTP equivalente. Difficile non immaginare un effetto domino positivo anche sui tassi di rendimento del nostro debito pubblico. Una lezione da ricordare quando parliamo di MES, che andrebbe attivato senza se e senza ma.