Qualche settimana fa il social network commerciale Facebook ha annunciato "Lybra" (o GlobalCoin), una nuova moneta digitale – altrimenti detta virtuale - con la quale, dal 2020, sarà possibile fare acquisti sul web, sulla piattaforma o scambiarsi somme di denaro. L’idea è quella di permettere l’utilizzo di quest’ultima anche nel mondo fisico, con l’obiettivo di trasformare la nuova “moneta” in una forma di pagamento transnazionale.
e maggiori Istituzione finanziarie internazionali, così come le Banche Centrali Europee, si stanno interrogando su come regolamentare meglio questo tipo di strumenti finanziari virtuali a tutela del consumatore e per evitare il grande pericolo del riciclaggio internazionale. Anche l'AGCom sottolinea come ci sia oggi comunque bisogno di conferire al più presto ad un'Autorità terza indipendente poteri ispettivi e di audit sulla profilazione algoritmica dei dati e sull'impatto delle regole private che in vari ambiti le piattaforme globali si sono date. E quindi in Italia a che punto siamo? Lo chiedo al Ministro Tria in un'interrogazione alla Camera in VI Commissione Finanze da me presentata.